Fortunato chi parla arabo. Questo è il nome della nuova promozione sponsorizzata dal Direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di avvicinare cittadini arabi, residenti in Italia e non, al contesto museale che “parla la loro lingua”, proponendo due biglietti interi al costo di uno. Negli ultimi mesi i mass media e le istituzioni politiche hanno strumentalizzato la novità portandola al centro di una polemica denigratoria. Si è parlato di buonismo ipocrita e fenomeno commerciale.
Su di me ha avuto un effetto differente.