12 febbraio 2025
A Complete Unknown: una scatola vuota dalle opportunità perse
10 febbraio 2025
Emo contro Punk nel 2008: una surreale domenica a Città Del Messico


7 febbraio 2025
Monica Vitti nello sguardo di Michelangelo Antonioni
Il ricordo di una figura attoriale è strettamente legata ai registi che l’hanno diretta. Sguardi e sensibilità diverse tracciano i confini di un corpo e di una voce che diventano protagonisti delle storie che popolano il piccolo e il grande schermo. Racconti indimenticabili, battute passate alla storia ed entrate nel parlato quotidiano, occhi che catturano il pubblico: tutto questo è ciò che lascia ai posteri chi recita e spera di “abitare”, per quanto possibile, la memoria degli spettatori, anche quando la persona lascia questa terra per approdare verso una nuova vita, quella a tutti noi ignota. Una delle attrici più popolari del cinema italiano, scomparsa pochi anni fa, è Monica Vitti e il cineasta che l’ha resa grande nella prima fase della sua carriera è stato Michelangelo Antonioni.


5 febbraio 2025
La risposta corre sempre nel tempo


3 febbraio 2025
Quale arte è in grado di esprimere l’attuale società tecno-globalizzata?
Quando usiamo il termine arte, ci riferiamo a quella che un tempo era ritenuta la più elevata attività umana perché connetteva a principi superiori. Ora, abbandonata la concezione; formale, storica, estetico-filosofica, politica, psicologica e sociologica, secondo la quale si è cercato di interpretarla negli ultimi secoli, sembra valere solo il merchandising che l’ha ridotta a un’entità commercializzabile nei termini della speculazione finanziaria.

