26 agosto 2025

"La vita davanti a sé": una faccenda complicata

Vi siete mai chiesti che odore abbia la morte per un ragazzo di quattordici anni? Vi siete mai chiesti che colori abbia la morte per un ragazzo di quattordici anni? Erano anni che non mi struggevo così per il finale di un romanzo… Eppure, stanotte, mentre il paesello era immerso nella quiete del sonno, mentre un lampione proiettava una fioca luce gialla disegnando sagome note sui mattoncini sconnessi di un vicolo popolare, ho chiuso il libro dopo averne succhiato con ingordigia le ultime pagine. Avevo gli occhi bagnati e sono rimasta in silenzio, pensando – come sempre mi accade – a quella meravigliosa penna che nel 1975 ha dato vita a La vita davanti a sé

19 agosto 2025

Perché riabbracciare la scrittura manuale

Le evoluzioni che caratterizzano le società portano con sé effetti sia positivi che negativi per la popolazione. Il cambiamento tecnologico che ha letteralmente travolto le nostre vite negli ultimi anni inizia ad essere sempre più spesso sotto la lente di ingrandimento, protagonista di analisi lucide e puntuali circa le conseguenze che ha apportato, nel bene e nel male, e che continuerà ad apportare nella nostra quotidianità. Una delle attività che, a causa del processo di digitalizzazione, è stata gradualmente messa da parte fino quasi a scomparire del tutto è la scrittura a mano.

11 agosto 2025

L'attualità di Madame Bovary

Ci sono capolavori che di primo acchito non sembrano superare la prova del tempo, circoscritti come sono dentro un certo periodo storico o una tematica specifica. Invece, in una maniera meno immediata, riescono comunque ad arrivare al cuore delle problematiche contemporanee. Madame Bovary è uno di questi. 

4 agosto 2025

Il segno di Venere: tra incertezze e misoginia, il lato oscuro del boom economico

Dino Risi e Franca Valeri denunciano le ombre che si celano dietro l’ottimismo dell’Italia durante la ripresa del secondo dopoguerra

Roma, 1955. In un’Italia in pieno boom economico, Cesira è una ragazza del settentrione che si trasferisce nella capitale in cerca di una sistemazione. Va a vivere a casa degli zii, retrogradi e bigotti, che disapprovano lo stile di vita della nipote che, addirittura, si mantiene con un lavoro. Cesira stringe un forte legame con la cugina Agnese, una bella ed ingenua ragazza che tenta, in tutti i modi, di raggiungere l’indipendenza guadagnata dalla prima. Il punto debole di Cesira è l’amore: cerca di trovare un uomo che la ami ma tutti i suoi tentativi risultano vani. 

28 luglio 2025

Oltre l’algoritmo: l’intelligenza artificiale generativa e i confini dell’umano

Nel crescente dibattito sull'Intelligenza Artificiale, e in particolare sui modelli generativi linguistici, si fa largo l'impressione che la posta in gioco sia ormai molto più ampia della mera innovazione tecnologica. L'Intelligenza Artificiale Generativa (AIG) non solo modifica il perimetro delle competenze umane, ma si insinua nei territori simbolici, culturali e spirituali che tradizionalmente definiscono l'umano. La polarizzazione tra tecnofili e tecnofobi, tra utopisti e catastrofisti, ha spesso oscurato il cuore del problema: quale intelligenza stiamo costruendo e quale idea di intelligenza stiamo dissolvendo? Questo articolo propone una lettura critica dell'AIG come artefatto cognitivo, attraverso un duplice prisma: da un lato, il quadro teorico pluralista delineato nel NSF Workshop Report on Intelligent Behaviors (2025); dall'altro, la visione antropologica e spirituale emersa dal recente magistero pontificio, in particolare nei documenti Antiqua et nova e nei discorsi tenuti da Papa Francesco e Papa Leone XIV tra il 2024 e il 2025.